Comunicato unioni gay
La federazione metropolitana torinese di Articolo Uno prova sconcerto per le dichiarazioni uscite dalla Sala Stampa Vaticana nella giornata di lunedì 15 marzo in merito alla negazione di benedizione per le unioni omosessuali.
Le aperture degli ultimi interventi di Papa Francesco sembravano essere un monito giusto che si affiancava al percorso parlamentare e legislativo sui diritti LGBT.
A seguito della XVII legislatura, in cui già si era avviato un lavoro con l’approvazione della legge 70/2016, l’impegno anche della nostra forza politica ha portato a una prima approvazione di una legge contro l’omobitransfobia e la misoginia, utile affinché le discriminazioni di genere o di orientamento sessuale siano fronteggiate. Soprattutto siano sconfitte con l’arma della formazione nei luoghi di lavoro e dell’educazione.
Quanto abbiamo sentito in queste ore preoccupa profondamente perché non si può fermare un cammino di lotta alle discriminazioni e si deve perseguire verso un sistema paritario per coppie formate da persone dello stesso sesso.
Il nostro è un paese con una cultura di impronta fortemente legata alla tradizione e anche religiosa, ma non possiamo assistere ancora oggi, in un periodo di crescita delle disuguaglianze, a fenomeni così fortemente arretranti.