Fca Italia è un’azienda che fa capo a una multinazionale con sede fiscale in Olanda. Fuori da ogni sentimentalismo e scevri da paraocchi ideologici, questa è la realtà con cui ci si deve confrontare e che nessuno può negare. Le garanzie dello Stato sui prestiti previste dal DL Liquidità non sono infinite ed è stato giusto aprire un dibattito pubblico sul tema. È invece totalmente sbagliato demonizzare chi, come Andrea Orlando e altri, hanno posto la questione. Fca dica con chiarezza cosa intenda fare del prestito su cui chiede le garanzie statali e quali garanzie dà l’azienda sui programmi di investimento in Italia e sul rispetto dei tempi di pagamento della filiera.
Lo afferma il capogruppo di Liberi e Uguali alla Camera, Federico Fornaro.
Le garanzie dello stato devono servire a finanziare le attività industriali del gruppo Fca in Italia e non alimentare la gestione finanziaria della capogruppo in vista della fusione del ramo auto con Psa, prosegue il capogruppo di Liberi e Uguali.
Le garanzie dello stato, infatti, non possono essere funzionali a un maxi-dividendo per gli azionisti Fca prima della fusione. Fca si impegni pubblicamente a non usare il prestito di 6,3 miliardi di euro anche a questo fine.
Nessuna pregiudiziale ideologica contro Fca quindi ma semplice e corretta tutela del buon uso del denaro degli italiani.