Tra le tante notizie che ci giungono attraverso i tanti mezzi di informazione, quella che mi ha fatto riflettere, diciamo in modo particolare, è la solidarietà tra e da Paesi del Mondo.
Francamente non mi pare che sia “scattata”: anzi le cronache ci hanno parlato, e ci parlano, di chiusure più che di aperture.
Forniture di materiali essenziali per i medici e gli ospedali del nostro Paese bloccate in varie Nazioni, Italiani additati ad untori o derisi in vario modo e “scartati” o isolati in giro sul pianeta. E poi
cancellazioni dei voli nei nostri scali o tentativi (vedi il solito Bellicapelli) di comprare, a suon di dollari, studi o vaccini solo per gli States, dopo aver detto ai quattro venti (come sta ancora facendo quel disgraziato di Bolsonaro, altra “testa pensante sovranista”) che il Covid 19 era una semplice influenza!
E non è che in Europa pare che le cose vadano meglio. I “nordisti” stanno facendo muro rispetto ai coronabond o come cavolo vanno chiamati. Se resterà questa rigidità temo che non resterà l’Europa, cosa che, neanche tanto tra le righe e certo con termini diplomatici, ha paventato il nostro Presidente della Repubblica nel suo intervento di ieri sera.
Ma, e vengo al punto, chi ha inviato in Italia (almeno sinora) donne e uomini in carne ed ossa? Dottori, infermieri, specialisti, insomma persone che, come i nostri in prima linea, rischiano la vita?
Cribbio! Due Stati retti da quei brutti e antidemocratici Partiti Comunisti di Cuba e Cina.
Vuvvedé che è perché vogliono, specie il secondo, invaderci utilizzando i medici per non dare nell’occhio?
Oppure, come è solito pensare quella volpe di statista che da novello dittatore dirige la Lega, lo fanno per portare altri virus identificabili con una falce e martello sul dorso?
Sono sempre stato dalla parte di Cuba, non certo in modo acritico ma, ancor più, avendola visitata non da turista; ho potuto capire, sino in fondo, la brutalità del capitalismo americano nella applicazione dell’embargo.
E allora mi sorge un dubbio: ma non è che sti comunisti in fondo in fondo, pur con tutti i loro difetti e limitazioni delle libertà come noi le conosciamo, fanno parte di coloro che, non solo a parole ma con i fatti, sono per la solidarietà tra gli esseri umani?